Tutti gli appassionati di tennis stanno vivendo con la giusta apprensione l’evoluzione dell’infortunio di Matteo Berrettini agli addominali, che sta condizionando (negativamente) questo suo inizio di stagione. A parlarne, in un’intervista al sito della Fit, è il suo storico allenatore, Vincenzo Santopadre.
“Non c’è stato nessun aggravamento, né alcuna ricaduta improvvisa. Semplicemente abbiamo deciso di prendere tutto il tempo necessario per il recupero da un infortunio fastidioso e delicato, palesatosi per la prima volta in Coppa Davis nel match contro Taylor Fritz”.
Berrettini: sì a Indian Wells, no alla Coppa Davis
“Grazie a questa decisione – continua Santopadre – e alla dedizione del ragazzo, sono ora nelle condizioni di dire che Matteo rientrerà con ogni probabilità a metà marzo a Indian Wells. Diciamo al 98%, il restante 2% purtroppo non dipende da noi”. Ciò significa, come ampiamente preventivato, che Berrettini salterà l’impegno di Coppa Davis a Cagliari contro la Corea del Sud.
Il 2020 di Matteo sarà all’altezza del suo 2019?
Quanto alle ambizioni del 23enne romano, Santopadre non nasconde che “Matteo lo scorso anno ha fatto un salto triplo. Deve essere contento di ciò che ha fatto e non dimenticarsi mai da dove è arrivato e in quanto poco tempo è arrivato lassù. Lo scopo principale è proseguire il lavoro cominciato nella seconda parte della stagione passata. Quello che gli ricordo sempre è di volersi bene e riconoscersi i meriti che l’hanno portato in top 10. Sembrerà banale ma la cosa più sbagliata è dare tutto ciò per scontato”.
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