Una partita combattutissima e fatta di continui ribaltamenti di fronte quella tra Fabio Fognini e Daniel Evans nel primo turno dell’Atp 500 di Dubai. Alla fine, dopo 2 ore e 38 minuti di gioco, la spunta il britannico con il risultato di 3-6, 6-4, 7-5.
E’ un Fognini inaspettatamente in grande spolvero quello che si presenta negli Emirati, soprattutto se si tiene conto che alla vigilia aveva detto di essere arrivato “senza alcuna aspettativa”. La partenza è a razzo. Nel primo set è subito 4-0 con due break per il ligure. Ma già nella prima frazione si capisce che il servizio del numero 11 del mondo non è solidissimo. Fabio chiude comunque 6-3.
Nel secondo set l’italiano si porta subito avanti 3 game a 1. Il match sembra ben indirizzato, ma Fognini, dopo aver subito il contro-break, si disunisce e cede 6-4. Il terzo e decisivo set è ancora più strano. Per ben due volte il ligure si porta avanti di un break ma per due volte viene recuperato. Nell’ultimo gioco, infine, cede il decisivo turno di servizio dopo aver salvato ben cinque match point.
Quello visto a Dubai, dunque, è un Fognini decisamente più in palla rispetto a quello visto a Rotterdam. La risposta e il rovescio hanno funzionato alla grande, così come le sue proverbiali accelerazioni. Peccato per le incertezze al servizio e per un dritto troppo balbettante.
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