L’operazione al ginocchio a cui si è sottoposto la scorsa settimana in Svizzera non ha accelerato i piani di ritiro di Roger Federer. Il numero tre del mondo ha dato appuntamento ai suoi fan per la stagione sull’erba. D’altronde ha sempre affermato che quando sarà il momento di dire basta, sarà il suo corpo a dirglielo, lasciando aperta ogni opzione sulla data in cui appenderà la racchetta al chiodo.
Ciò non gli impedisce di ragionare su quello che sarà il suo futuro dopo che avrà smesso con il tennis giocato. In una chiacchierata con la BBC, lo svizzero ha parlato di quelle che saranno le attività a cui potrebbe dedicarsi. “Essere un buon giocatore di tennis non significa che si sarà bravi anche nel resto. Penso che mi metterò a studiare, ad imparare nuove cose, a coltivare nuove passioni“.
“Ovviamente – ragiona Federer – avrò più tempo per la mia famiglia e per viaggiare in un modo molto diverso rispetto a quando fatto finora. Ma mi piacerebbe per esempio provare a diventare un buon cuoco, oppure suonare bene uno strumento musicale“. In passato Roger si è dilettato con il pianoforte e con il violino. Non è affatto da escludere che, vista la sua abilità con un altro strumento per certi versi artistico come la racchetta da tennis, possa riuscire ad eccellere anche nella musica.
Intanto, pensando al tennis giocato, l’intervento al ginocchio destro scombina un po’ piani del 20 volte vincitore Slam, che sarà costretto a saltare tornei importanti come Dubai, Indian Wells, Miami e soprattutto il Roland Garros. Il ritorno è previsto sulla amata erba di Halle e poi per Wimbledon. Solo il campo ci dirà se Re Roger sarà in grado, ancora una volta, di tornare al top della forma.
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