Sinner sa anche soffrire, gran debutto a Marsiglia. E ora il big match con Medvedev

Ancora Jannik Sinner. Il 18enne altoatesino prosegue il suo percorso di crescita a Marsiglia, nella partita d’esordio dell’Open 13, il 250 indoor che si gioca dal 1993 nella metropoli del Sud della Francia. L’avversario odierno è Norbert Gombos, 29enne slovacco, numero 102 del mondo con una lunga esperienza nel circuito alle spalle.

La terza vittoria stagione a livello Atp, dopo la convincente performance di Rotterdam, è arrivata in due set, dopo un’ora e 51 minuti di match decisamente combattuto ed equilibrato. Nel primo set gioca meglio l’italiano, che non ha problemi a difendere i propri turni di servizio ed è sempre minaccioso, con il suo gioco completo ed aggressivo, quando serve l’avversario. Il break decisivo arriva proprio nell’ultimo gioco, che gli permette di chiudere il set 6-4.

La seconda frazione è decisamente più complicata. In tutti i turni di servizio Jannik deve difendere palle break e sul 4-3 per lui arriva una lunga interruzione dovuta al “collasso” dell’allarme anti-incendio del palazzetto di Marsiglia. Dopo la pausa, Gombos è più in palla e Sinner molto meno fluido.

Si va comunque al tie-break, con lo slovacco che si porta sul 4-1 con due mini-break. Quando ormai la partita sembra destinata al terzo set, arriva un provvidenziale occhio di falco che ribalta a favore di Sinner una segnalazione del giudice di linea. A questo punto il numero 68 del mondo è bravissimo a riprendere in mano le sorti del match e chiudere 7-5 il tie-break.

Con la vittoria di oggi, Sinner compie un altro grande passo avanti nel suo percorso di crescita. E il prossimo step sarà l’incontro con Daniil Medvedev, numero 5 del mondo, il tennista più alto in ranking che affronta da quando ha messo piede nel circuito maggiore. Comunque andrà, per ora, sarà un successo.


Leggi qui: Le 10 migliori racchette da tennis del 2020. Guida all’acquisto

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie