I Big Three sono stati e continuano ad essere lo spauracchio di generazioni di tennisti professionisti. Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic hanno scritto pagine indelebili nella storia del tennis mondiale, demolendo tutti i record. E nessuno sa dire ancora quando smetteranno di farlo.
Uno che li conosce bene, avendo condiviso con loro praticamente tutta la sua carriera, è sicuramente Fabio Fognini. Il numero 11 del mondo, in una recente intervista rilasciata al quotidiano olandese NRC, ha parlato proprio dei tre grandi. Ed ha parlato dal punto di vista comune a molti tennisti negli ultimi quindici anni: quella dell’avversario destinato il più delle volte a perdere. E ha detto delle cose interessanti.
“Quando Roger e Novak sono al loro massimo livello è praticamente impossibile batterli. Giocano talmente rapido che non ti lasciano spazio per ribattere”. Diverso il discorso quando dall’altra parte della rete c’è Nadal: “Con Rafa è differente. Il suo gioco è molto fisico, ti distrugge mentalmente negli scambi prima ancora che tecnicamente. Contro di lui si può giocare, si può correre”.
Parole che, nel caso di Fognini, sono confermate dai numeri. Contro lo spagnolo, infatti, ha un bilancio di dodici sconfitte e quattro vittorie. Contro Federer e Djokovic sono arrivate dodici sconfitte in altrettante partite giocate (quattro contro lo svizzero e otto contro il serbo).
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