Nonostante un inizio di stagione tutt’altro che esaltante, Stefanos Tsitsipas è una delle sicure stelle del futuro del tennis mondiale. Con i suoi 21 anni, il greco è uno dei più giovani ad aver vinto le Atp Finals e i margini di miglioramento sono ancora molto alti.
Recentemente, parlando ai media del suo Paese, il numero sei del mondo ha raccontato di una delle più grandi lezioni che ha appreso sul campo da quando è diventato professionista. “E’ stato agli Australian Open del 2019, quando persi in semifinale contro Rafael Nadal“.
“Mi sentivo invincibile – ha raccontato il greco – avevo battuto Federer al quarto turno, una cosa incredibile. Quando succedono cose del genere, a vent’anni, pensi che nessuno possa più fermarti”. E invece? Invece in semi contro lo spagnolo arrivò un tonfo clamoroso, con soli sei giochi vinti in tre set di sofferenza pura.
“A fine match Rafa mi disse che sono queste sconfitte, così dure, a farti crescere dal punto di vista mentale e caratteriale. Aveva ragione, pensare di essere imbattibile è un errore di approccio gravissimo per un tennista. Da quel momento ho cominciato a giocare in maniera più leggera e più consapevole che nessuno può essere perfetto. Nemmeno io…”.
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