Lorenzo Sonego in caduta libera, la serie di sconfitte ora fa paura

Lorenzo Sonego sembra aver imboccato una strada davvero impervia. Una strada fatta di sconfitte, l’ultima delle quali è arrivata nel torneo Atp 250 di Buenos Aires contro l’uruguaiano Pablo Cuevas (6-4, 6-4). Con questa debacle al primo turno dell’Open argentino, sale a undici la striscia di sconfitte per il 24enne torinese.

Una serie negativa solo parzialmente mitigata dal ritorno in top-50 (gli scherzi del ranking Atp). Qualcosa nel gioco di Sonego si è rotto. Nel 2020 sono arrivate cinque sconfitte su cinque partite. L’ultima vittoria risale al 17 settembre 2019, nel 250 di Metz, contro il tedesco Oscar Otte. Dal secondo turno di quel torneo – con la sconfitta contro Loucas Pouille – sono arrivate altri dieci ko.

Nel dettaglio: 1-2 contro Chung a Tokyo, 1-2 contro Monfils a Shanghai, 0-2 contro Tsonga ad Anversa, 0-2 contro Fucsovics a Vienna, 1-2 contro Moutet a Parigi Bercy, 1-2 contro Djere a Doha, 0-2 contro Hurkzack a Auckland, 0-3 contro Kyrgios a Melbourne, 0-2 contro Balazs a Cordoba, 0-2 contro Cuevas a Baires. Mediamente incontri difficili ma, soprattutto alcuni, tutt’altro che impossibili.

Un crollo difficile da spiegare. Non ci sono stati, infatti, problemi fisici evidenti e neppure scossoni psicologici. Una battuta d’arresto inaspettata per un ragazzo che sembrava lanciato verso un percorso di crescita costante, che l’ha portato nel 2019 a raggiungere i quarti di finale di un Masters 1000 come Monte Carlo, a vincere il suo primo torneo Atp sull’erba di Antalya e ad arrivare al best ranking in posizione numero 46.

Ovviamente Lorenzo ha tutte le qualità per superare questo periodo no, in cui sembra aver perso un po’ della fiducia e dell’entusiasmo che lo avevano consacrato lo scorso anno. Ora comincia per lui il momento più importante della stagione, con i 200 punti da difendere nel Principato e lo swing terra-erba che ci dirà molto sul futuro della stagione del torinese.


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