Peccato perché stavolta Camila Giorgi la grande occasione se l’era creata. Dopo aver buttato via il primo set (condito da otto doppi falli e venti errori non forzati) contro l’ex numero uno del mondo Angelique Kerber, la marchigiana ha preso le misure dell’avversaria e il comando del gioco.
Ne è venuto fuori un secondo set molto equilibrato, vinto al tie-break dall’italiana, e un terzo set molto altalenante in cui ha prevalso il tennis regolare della tedesca contro quello fatto di strappi di Camila. Un’altra occasione mancata per l’azzurra.
D’altronde, finché al termine della partita gli errori non forzati continuerà a superare il numero dei vincenti (oggi 65 contro 42), non ci si può aspettare che il tennis della Giorgi possa portare a risultati eclatanti. Ma forse ormai è troppo tardi anche per cambiare.
I commenti sono chiusi.