Non parte bene il 2020 di Jannik Sinner. Il 18enne altoatesino, astro nascente del tennis italiano e non solo, è stato sconfitto all’esordio nel Challenger di Canberra (che è stato spostato sul cemento di Bendigo a causa degli incendi che stanno devastando la capitale australiana).
Brutta partita per il numero 78 del mondo, eliminato nel secondo turno dal Next Gen finlandese (classe 1999) Emil Ruusuvuori, numero 121 del ranking Atp. Il match è stato sostanzialmente senza storia, con Sinner che ha perso per ben tre volte il turno di battuta, riuscendo a costruirsi solo due palle break. Il 6-3, 6-4 finale, giunto in poco più di un’ora di partita, parla chiaro.
Il mirino del campione delle ultime Next Gen Finals si sposta ora direttamente sugli Australian Open, il primo vero grande obiettivo stagionale per Sinner, che accede per la primissima volta al tabellone principale di uno Slam senza passare per la qualificazioni. Inutile dire che servirà un’altra versione del giovane campione di Sesto Pusteria.
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