Era una delle sfide più attesi e affascinanti di questa terza giornata di gare all’Atp Cup e non ha deluso. Quella tra Australia e Canada si conferma una delle possibili grandi rivalità su cui si costruirà il tennis del decennio appena iniziato. E contrariamente a quanto successo recentemente in Coppa Davis, questa volta l’hanno spuntata gli aussies, trascinati dal pubblico di casa.
Si parte con una sorpresa: a causa di un problema alla schiena, infatti, Nick Kyrgios è seduto in panchina. Al suo posto, per lo scontro tra numeri due, tocca all’eroe di casa, il numero 48 del mondo John Millman, nativo di Brisbane, dove si disputa l’incontro. Dall’altra parte della rete c’è il classe 2000 Felix Auger-Aliassime, numero 21 del ranking, e non Vasek Pospisil, che aveva sconfitto proprio Millman in quel di Madrid.
Ebbene, nonostante una partenza a rilento, l’australiano riesce a prendere in mano l’incontro e a vincere, a sorpresa, in due set con un netto 6-4, 6-2, mettendo in evidenza qualche problema di personalità del giovanissimo avversario, autore di una terrificante serie di errori non forzati.
La seconda sfida, quella tra i numeri uno, è la riedizione di quella vista meno di due mesi fa in Spagna. Per i gialli in campo c’è Alex De Minaur, peril rossi Denis Shapovalov. Entrambi classe 1999, entrambi top-20 (18 l’australiano, 15 il canadese), entrambi decisi ad entrare stabilmente a far parte dell’elite del tennis mondiale. Come a Madrid, vince De Minaur, in rimonta, dopo aver perso il primo set. Finisce 6-7, 6-4, 6-2.
La ciliegina sulla torta è la vittoria in doppio della coppia Guccione-Peers (in tre set) contro il tandem formato dai due singolaristi canadesi. Per il pubblico australiano – scioccato dagli incendi che stanno devastando il Paese – è una grande soddisfazione. A questo punto gli aussies hanno ben più di un piede nei quarti di finale della Atp Cup.
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