I tennisti in attività più letali contro i top-10. Guida Djokovic ma ci sono delle sorprese

Giocare contro un top-10 non è la cosa più semplice del mondo. Per arrivare ad occupare una delle prime dieci piazze del ranking Atp, bisogna fare un percorso sensazionale, che spesso dimentichiamo troppo in fretta. Prendere Fabio Fognini: un’intera carriera ad alto livello e l’ingresso in top-10 arriva “solo” alla tenera età di 32 anni. E stiamo parlando di uno dei migliori tennisti del circuito.

Per questo la statistica che stiamo analizzando, quella che fotografa il rendimento di ogni singolo tennista in scontri diretti al cospetto di tennisti tra i primi dieci della classifica mondiale, ci dice tanto sulla classe, la personalità e le potenzialità di ogni singolo giocatore preso in esame.

Non è un caso che, tra i tennisti in attività, a guidare quest speciale classifica, siano, manco a dirlo, i Big Three. Con il seguente ordine, però: Novak Djokovic davanti a tutti, subito dietro Rafael Nadal, leggermente più staccato Roger Federer. Dietro di loro Andy Murray, l’unico altro giocatore in attività ad avere un record positivo.

Dietro quelli che una volta erano considerati i Big Four, ci sono due giovani leoni come Stefanos Tsitsipas e Alexander Zverev. Ancora dietro Juan Martin Del Potro e Nick Kyrgios. L’australiano è l’unico di questa classifica che non è mai entrato tra i primi dieci del mondo, a dimostrazione del fatto che, con il talento che ha, se avesse un po’ di continuità e di attitudine mentale, se la giocherebbe stabilmente con i migliori. Chiudono la top-10 due pezzi da novanta come Dominic Thiem e Stan Wawrinka.

Ecco la classifica dei 10 tennisti più letali contro i top-10

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