Quando i tennisti perdono il controllo: i dieci momenti più caldi del decennio

Tra pochi giorni la seconda decade degli anni 2000 chiude i battenti. Dagli anni ’10 si passerà agli anni ’20. Un decennio tennistico che a livello maschile porta la firma inequivocabile, indelebile dei Big Three. Federer, Nadal e Djokovic, negli ultimi dieci anni (e anche più) hanno scritto una pagina irripetibile della storia del gioco.

Ma accanto alle imprese tennistiche, rimarranno impresse nella mente e negli occhi di milioni di appassionati in giro per il mondo alcune delle controversie (decisamente poco edificanti) che anch’esse, a modo loro, hanno fatto la storia. Le abbiamo messe in fila. Se vi viene in mente qualcosa di interessante, segnalatecelo nei commenti.

#1 Serena Williams agli Us Open 2018

Come dimenticare il plateale scontro tra Serena e l’arbitro Carlos Ramos durante la finale degli Us Open 2018? Un vero e proprio scontro verbale durissimo, scaturito dalla tripla violazione chiamata dal giudice nei confronti della campionessa statunitense: una per coaching, una per abuso della racchetta e una per abuso verbale.

#2 Nick Kyrgios parte prima | Cincinnati

Protagonista indiscusso di questa rassegna l’australiano Nick Kyrgios. Qui è quando, nel Masters 1000 di Cincinnati perde completamente la testa contro il giudice di sedia, lo apostrofa in ogni modo e poi chiede un break per andare a spaccare due racchette negli spogliatoi.

#3 Novak Djokovic contro l’arbitro a Shanghai

Negli ultimi anni ha imparato a controllarsi molto di più, ma ogni tanto anche Novak Djokovic perde la testa. Qui è quando a Shanghai, in un match (poi vinto) contro Tsonga se la prende in maniera molto pesante con il giudice di linea.

#4 Fabio Fognini contro i “maledetti inglesi”

Difficile non mettere anche Fabio Fognini in questa classifica. Abbiamo scelto l’episodio più recente tra i tanti controversi che hanno caratterizzato la carriera del ligure. A Wimbledon, Fognini non nasconde tutto il suo disappunto per la decisione degli organizzatori di farlo giocare in un campo troppo “periferico”…

#5 Dominic Thiem contro Serena Williams a Parigi

Altro memorabile momento caldo è stato lo scontro a distanza tra Dominic Thiem e Serena Williams a Parigi, nel corso del Roland Garros 2019. Mentre l’austriaco stava terminando la sua conferenza stampa, infatti, gli fu chiesto di liberare la sala per lasciare spazio a Serena, sconfitta al terzo turno. Dom non la prese per niente bene…

#6 Rafael Nadal contro Carlos Bernardes

Nel 2015, all’Open di Rio, l’episodio forse più controverso che ha riguardato Rafael Nadal negli ultimi anni, quando, dopo una dura discussione con il giudice Carlos Bernardes, gli ha chiesto di non arbitrare mai più i suoi incontri.

#7 Nick Kyrgios parte seconda | Roma

Un momento storico perché una cosa del genere, probabilmente, non si è mai vista né mai si vedrà. In aperta polemica con arbitro e pubblico, Nick Kyrgios, durante una pausa del match contro Casper Ruud al foro Italico, afferra una sedia e la scaraventa in mezzo al campo. Partita finita, squalifica immediata.

#8 Daniil Medvedev e quell’accusa di razzismo

Forse questo è un episodio che non tutti ricordano. Risale al 2016, Daniil Medvedev era numero 260 del mondo e stava giocando il Challenger di Savannah. Dopo una controversa chiamata arbitrale, il russo critica l’arbitro dicendo di favorire “il suo amico”. Una frase che venne interpretata come razzista (l’arbitro e l’avversario, Donald Young, erano entrambi di colore) e che valse a Medvedev la sconfitta a tavolino e la squalifica immediata dal torneo.

#9 Lo scontro tra i due grandi rivali, Medvedev e Tsitsipas

Ancora Daniil Medvedev, due anni dopo. Siamo a Miami ed è appena terminato il match contro Stefanos Tsitsipas. A quanto pare il greco apostrofa (male) l’avversario, il quale reagisce duramente. Per un attimo si sfiora la rissa.

#10 Kyrgios parte terza | Contro Wawrinka

Last, but not least, ancora Kyrgios. Siamo nel 2016, si sta giocando la Roger Cup in Canada. L’australiano sta affrontando Stan Wawrinka e durante il gioco avvicina lo svizzero per dirgli, letteralmente che “Kokkinakis banged your girlfriend…”. Una frase che lascia davvero poco all’immaginazione…

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