Come sarà il 2020 di Federer? Ecco quali tornei disputerà

È tempo di programmi per il nuovo anno e Roger Federer, dall’alto dei suoi 38 anni, decide come affrontare il 2020 senza mostrare ancora alcuna intenzione di ritirarsi. Quest’anno, sebbene abbia vinto quattro titoli (scotta ancora tanto la finale di Wimbledon) il Re svizzero non è riuscito ad aggiudicarsi alcuno Slam, a differenza di Rafael Nadal e Novak Djokovic.

E parlando del nuovo anno ha dichiarato: “Giocherò nuovamente sul rosso come nel 2019”, specificando tuttavia di “non avere intenzione di disputare molti tornei sulla terra”.

Il campione di Basilea ripeterà dunque lo stesso copione del 2019, quando tornò a sollevare la polvere rossa dopo ben due anni. A maggio, prima di tornare, aveva addirittura dichiarato di “non ricordare come si scivolava sulla terra”. Ma d’altra parte come potrebbe privarsi di una parte così importante della stagione, soprattutto viste le buone condizioni fisiche?


>> Natale è alle porte, 20 idee regalo per gli appassionati di tennis


È vero che ha l’esigenza di limitare le sue presenze nei tornei per questioni puramente anagrafiche, ma è altrettanto vero che fermarsi sarebbe anche peggio. Il gigante svizzero lo aveva capito già l’anno scorso, nel 2018, quando pagò quell’assenza in termini fisici. Lamentò lui stesso la mancanza di allenamento sul rosso dopo alcune prestazioni non positive nel corso della stagione. Certo, dovrà vedersela con il re della terra rossa, Rafael Nadal, tornato ormai in uno stato di forma eccezionale. Ma Roger ci sarà.

A rischio gli Internazionali

Riuscirà tuttavia a deliziare gli appassionati italiani di tennis partecipando agli Internazionali di Roma? Purtroppo in questo senso le intenzioni non sono le migliori visto che qualche giorno fa, in un’intervista rilasciata alla TV messicana Azteca, ha dichiarato: “probabilmente non giocherò nulla prima del Roland Garros”. Sarebbe lo stesso approccio che sta attuando nei confronti dei prossimi Australian Open: Federer è l’unico big che non risulta iscritto a nessun torneo precedente a quello di Melbourne.

Difficile però pensare che vorrà presentarsi al Major della stagione rossa senza allenarsi prima in un Master 1000. È anche vero, però, che se ne dovesse sceglierne soltanto uno, potrebbe puntare come quest’anno al Mutua di Madrid (la scelta degli internazionali arrivò infatti all’ultimo momento, tramite un video social). Staremo a vedere.

La seconda parte della stagione

Dopo il Roland Garros arriverà invece il momento di conservare il suo stato fisico. “Mi prenderò del tempo per riposarmi – ha spiegato – e allenarmi prima di Wimbledon, le Olimpiadi e gli US Open”.


Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi sostenere l’attività di Tennis Fever, metti “Mi piace” alla nostra pagina Facebook. Non ti costa nulla!

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie