Rafael Nadal è stato il tennista dell’anno. Uno status sublimato da una Coppa Davis giocata da fenomeno assoluto, in cui ha ottenuto cinque vittorie in singolare contro Karen Khachanov, Borna Gojo, Diego Schwartzman, Daniel Evans e Denis Shapovalov, senza perdere neppure un set e trascinando la sua Spagna fino alla vittoria finale del torneo.
Nadal, un 2019 da numero uno
Una prestazione mostruosa che ha seguito una settimana agrodolce in quel di Londra, dove però il bicchiere, alla fine, è stato da considerarsi decisamente più mezzo pieno che mezzo vuoto: la sconfitta contro Zverev nel primo match ha complicato tutto, rendendo inutile le due straordinarie vittorie contro Medvedev e Tsitsipas. Ma l’inaspettata eliminazione di Djokovic ha permesso a Rafa di chiudere la stagione da numero uno del mondo, per la quinta volta in carriera, raggiungendo in questa speciale classifica Pete Sampras, Jimmy Connors, Roger Federer e Novak Djokovic.
Nadal e gli altri “fantastici 5” a quota 200
Dopo la settimana di Madrid – che non assegnava punti Atp – Nadal ha così festeggiato la settimana numero 200 sul trono della classifica mondiale, raggiungendo altre cinque leggende del tennis che hanno ottenuto questo risultato prima di lui: Roger Federer, Pete Sampras, Novak Djokovic, Ivan Lendl e Jimmy Connors.
Gli altri due record nella bacheca di Rafa
Nadal però detiene altri due record legati al ranking Atp. A 33 anni e sei mesi è il giocatore più anziano della storia a chiudere l’anno da numero uno del mondo ed è anche il solo ad aver ottenuto questo risultato a undici anni di distanza dalla prima volta, quando, nel 2008, detronizzò Roger Federer dopo quattro anni e mezzo di dominio.
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