Il coprifuoco costringe Roger Federer ad annullare il match esibizione di Bogotà. Il tennista svizzero avrebbe dovuto affrontare ieri il tedesco Alexander Zverev, ma l’incontro è stato cancellato a causa delle misure straordinarie adottate dal governo colombiano, in seguito ai gravi scontri avvenuti in questi ultimi giorni.
E così king Roger ha espresso tutta la sua delusione sui social: “Ho il cuore spezzato per la gente di Bogotà. A causa del coprifuoco di stasera, purtroppo non siamo riusciti a disputare una partita che ho aspettato per così tanto tempo. Prometto a tutti che Sasha e io torneremo in futuro per dare ai nostri tifosi colombiani la possibilità di vederci giocare. Ho ricordi grandi e duraturi del mio tour del 2012 a Bogotà, non vedo l’ora di tornare di nuovo”.
I am heartbroken for the people of Bogota. Due to the curfew tonight, unfortunately we could not put on the match I have waited so long for…
— Roger Federer (@rogerfederer) November 23, 2019
I promise everyone Sasha and I will be returning in the future to give our Colombian fans the chance to see us play.
With such great and lasting memories from my 2012 tour to Bogota I can’t wait to make that happen again.— Roger Federer (@rogerfederer) November 23, 2019
Alle 21 ora locale (le 3 in Italia), il presidente colombiano o Ivan Duque ha infatti imposto il coprifuoco nella capitale in seguito alle proteste per le violenze dei giorni scorsi.
Ma il tour sudamericano di Federer continuerà. Nell’arco di pochi giorni, il campione svizzero ha deciso di esibirsi in America del Sud, 5 paesi in una sola settimana, con le seguenti date: il 19 a Santiago, il 20 a Buenos Aires, Bogotá è saltata, il 23 in Messico e il 24 a Quito, in Ecuador.
E per capire il calore che avvolge il tennista svizzero in questo genere di esibizioni basterebbe guardare il video di qualche secondo che ha postato su Twitter lo stesso Roger: 30-40mila in estasi in attesa di vederlo giocare.
📸🥁🎺🎸🎉❤️ pic.twitter.com/YAvBEvt2yW
— Roger Federer (@rogerfederer) November 21, 2019
I commenti sono chiusi.