Federer: “Quando sarà il momento di smettere sarà il mio corpo a dirmelo”

Era il 2009, esattamente dieci anni fa, quando si cominciò a parlare del possibile ritiro di Roger Federer. Una decade più tardi, lo svizzero è ancora lì, pronto a giocarsela con tutti. L’ultimo torneo del Grande Slam vinto risale al gennaio 2018 (Australian Open), ma in questi dieci anni Federer è stato in grado di vincere sette dei suoi venti titoli Major.

Quest’anno ha terminato la stagione da numero tre del mondo, dietro a rivali storici Rafael Nadal e Novak Djokovic. Insieme, benché siano tutti e tre ancora in attività, hanno già fatto la storia del tennis. E il 38enne Roger non sembra intenzionato a smettere.


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“I tempi del mio ritiro dipenderanno dalla mia salute fisica. Al momento non vedo ragioni per cui mi dovrei ritirare“, spiega lo svizzero, che sarà impegnato in una serie di match di esibizione in America Latina.

“Sinceramente non avrei mai pensato di poter continuare a giocare a tennis oltre i 35, 36 anni. E invece sono qui. Non so quando mi ritirerò, ma lo capirò quando sarà il momento. Sarà il mio corpo a dirmelo”, continua Federer, che sogna di mettere ancora in bacheca un grande titolo, dopo i 103 complessivi conquistati in carriera, e magari di raggiungere anche il record di 109 tornei vinti nell’era Open appartenente a Jimmy Connors.

“Con l’età – conclude Federer – le cose diventano sempre più difficili. Ma al tempo stesso, con l’esperienza, puoi goderti meglio tutti i momenti. Non so come andrà a finire, spero solo di poter godere di altri momenti speciali ed emozionali come ne ho vissuti tanti in questi anni. E quando il mio corpo mi dirà che è arrivato il momento, ne prenderò atto“.


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