Un grande Fabio Fognini batte Reilli Opelka 6-4 6-7 6-3 in un’ora e 52 minuti, consegnando il primo punto per l’Italia nella sfida con gli Stati Uniti e prendendosi la rivincita di New York. Ci regala così la speranza di continuare a vivere il sogno della Coppa Davis.
Splendido nel servizio, Fognini è entrato carico, mettendo subito in difficoltà il suo avversario, giocando perfettamente fino al tie break del secondo set, quando ha sbagliato una volée facile, forse per la troppa sicurezza, perdendo il secondo parziale e rischiando di cambiare l’inerzia del match. Però è stato eccezionale nel ripartire nel terzo set, portando a casa una partita fondamentale.
Opelka, dall’alto dei sui 211 centimetri d’altezza, si è difeso soprattutto con il servizio, sparando bordate oltre i 230 chilometri orari. Ma si è trovato molte volte in difficoltà contro il gioco veloce e – per quanto possibile, data la brevità degli scambi – variato di Fognini, che ha comunque gli ha tenuto testa sul servizio, non proprio il colpo migliore del suo repertorio.
Trentesima vittoria per Fabio in questa competizione. Una vittoria che ci voleva. E ora c’è grande attesa per la partita di Berrettini, sperando in una sua vittoria per poi vincere il doppio e sognando successivamente di essere ripescati come migliori secondi.
“Un match dove partivo quasi come non favorito a causa della superficie – dirà Fabio al termine dell’incontro – sono contento perché ho giocato molto bene. Può essere un punto molto importante, ora una bella doccetta per rinfrescare le idee e tutti a tifare Matteo”.
Adesso tocca infatti a Berrettini cercare di portare a casa la vittoria nel match contro Taylor Fritz (numero 32). In chiusura il doppio tra la coppia azzurra Simone Bolelli/Andreas Seppi e quella americana Sam Querrey/Jack Sock.
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