Jannik Sinner non si ferma più. Dopo la strabiliante vittoria alle Next Gen Atp Finals (e la rinuncia a partecipare alle finali di coppa Davis a Madrid), aveva detto che avrebbe voluto chiudere alla grande la stagione nel torneo “di casa”: detto, fatto. E ad Ortisei è arrivata la terza vittoria in un torneo Challenger della stagione (e della carriera). La terza dopo Bergamo e Lexington.
Finale dominata contro l’austriaco Sebastian Ofner (6-2, 6-4), numero 173 del mondo, che per arrivare fino in fondo aveva eliminato gli italiani Forti, Musetti e Vanni, oltre al connazionale Novak. Una partita che Jannik ha controllato con autorevolezza dall’inizio alla fine. E così porta a casa per la prima volta il torneo della Val Gardena, non lasciando sul terreno neppure un set in cinque partite.
Una vittoria, quella del 18enne nativo di San Candido che gli consente di scalare ulteriormente il ranking Atp. Da domani, infatti, entrerà ufficialmente nei primi 80 giocatori del mondo, in posizione numero 78. Un risultato straordinario per un ragazzo appena maggiorenne, che iniziava la stagione da numero 549 della classifica mondiale.
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