Grigor Dimitrov ha 28 anni, attualmente è numero 29 del mondo, leggermente in ripresa dopo essere sprofondato fino ai margini del ranking Atp in posizione numero 78. La semifinale Slam raggiunta a New York è stato sicuramente il miglior risultato dell’ultimo periodo, ma non basta a cambiare l’indirizzo di una carriera che poteva essere da top player e invece non lo è stato.
Lunedì 21 ottobre, a Vienna, il bulgaro ha ottenuto la vittoria numero 300 della sua carriera da professionista. Un ottimo risultato, niente da dire. Ma giunto ormai a metà della sua carriera, si può dire che Grigor non abbia soddisfatto neanche lontanamente tutte le aspettative risposte su di lui.
Il paragone che ha segnato fin dall’inizio la sua esperienza nel circuito è quello con Roger Federer. “Baby Federer” lo chiamavano. Per la somiglianza del suo gioco con quello dello svizzero, per lo stile impeccabile, per quel gran rovescio a una mano. E invece, dopo la vittoria alle Atp Finals del 2017, per il bulgaro è cominciato un lento e inesorabile declino.
Vi proponiamo qui un video che dimostra ciò che sarebbe potuto essere e invece, purtroppo per lui (e per tanti appassionati di tennis) non è stato.
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