Se sei Roger Federer e hai vinto (al momento) 1.231 partite in carriera, non è semplice scegliere la cosiddetta “partita perfetta”. Eppure, durante una chiacchierata con Sportweek, lo svizzero ha provato a trovare le tre vittorie che più delle altre gli rimarranno dentro.
“Difficile scegliere – ha confessato Federer – ma se proprio dovessi indicarne una dire la finale di Wimbledon del 2007, vinta contro Nadal (7-6, 4-6, 7-6, 2-6, 6-2, in cinque set, ndr). Io e Rafa giocammo davvero un bel tennis. Fu la mia quinta vittoria a Wimbledon, tra l’altro sotto gli occhi del mio idolo Borg. Se esiste la giornata perfetta della mia carriera, dire che è quella”.
C’è sempre Wimbledon nel cuore di Roger Federer. Se dovesse scorrere la classifica delle partite perfette, infatti, anche le successive sono legate ai Championships: “Ci sarebbe la finale di Wimbledon 2009, quella che vinsi 16-14 al quinto su Andy Roddick. E ovviamente quel match del luglio 2003 vinto contro Mark Philippoussis, che mi ha consentito di conquistare il primo Slam. Non lo dimenticherò mai”.
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