“Sarà un momento veramente emozionante, non solo per il Sudafrica e i tifosi, ma per lo stesso Roger. Parola di Janine Händel, CEO della Roger Federer Foundation, che ha parlato del match d’esibizione in programma il 7 febbraio 2020 a Città del Capo tra lo svizzero e il suo amico-rivale di sempre Rafael Nadal.
Forse non tutti sanno, infatti, che Roger Federer è per metà sudafricano, dato che la mamma Lynette è originaria di Kempton Park, Gauteng. “Sono anni che stiamo lavorando a questo evento – spiega Händel – Roger ha milioni di fan in tutto il mondo, specialmente in Sudafrica. Sulla carta è un match d’esibizione, ma verrà preso molto sul serio sia dal punto di vista organizzativo, sia dai giocatori in campo“.
E a proposito del lavoro della Fondazione, rivela: “E’ nato tutto qui in Sudafrica e si è sviluppato nell’arco dei 15 anni successivi. Siamo molto concentrati sulla necessità di creare condizioni di sviluppo per i bambini e i ragazzi, attraverso l’educazione, che non deve essere più esclusiva per chi se lo può permettere, ma deve essere il più universale possibile”.
Oltre al match in singolare, sarà previsto anche un doppio (questo sì, tutto d’esibizione) in cui Roger giocherà con Bill Gates e Rafa con l’attore Trevor Noah. Gli incontri si terranno al Cape Town Stadium, impianto che può accogliere 50.000 spettatori.
Federer si è detto da subito entusiasta: “E’ un sogno che diventa realtà. Ho sempre desiderato poter giocare nel Paese d’origine di mia madre con il mio amico e grande avversario Nadal”. Felice anche Rafa: “Io e Roger abbiamo vissuto sul campo molti momenti magici. Questo sarà un altro di quei momenti”.
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