È stato un match piuttosto equilibrato e altrettanto coinvolgente, ma alla fine Medvedev porta a casa la finale di Shanghai grazie alla sua freddezza e continuità. A farne le spese un ottimo Tsitsipas, che lascia comunque questo 1000 cinese a pieni voti, con una prestazione di qualità, grazie alla quale è anche riuscito a strappare il pass per le Finals di Londra.
Tsitsipas ha dato l’impressione di avere tra le mani una palla più pesante, ha provato a creare di più, ma è caduto in qualche errore di troppo (31 gratuiti non sono pochissimi); dall’altra parte Medvedev è risultato invece più costante, preciso nei colpi profondi (seppur meno elegante), e ha dimostrato di avere molta più confidenza con le linee di fondo.
Il campione russo ha trasmesso anche più tranquillità e ha tessuto costantemente la sua tela ai danni del greco, punto dopo punto, dimostrando davvero di essere pronto per i posti più alti del ranking mondiale. Un assaggio lo aveva già dato nella finale degli US Open, quando aveva portato Nadal al quinto set dopo essere stato in svantaggio per 2 parziali a zero.
Il match, dicevamo, è stato molto equilibrato. Il primo set si è giocato praticamente sugli ultimi due punti del tie break, quando sul 5-5 arrivano due errori del greco che gli costano caro.
Nel secondo set, leggero vantaggio di Medvedev, che dopo un break arriva a servire per il match sul 5-4. Sente però il peso del momento e torna per un attimo “umano”, commettendo due errori eclatanti che permettono al greco di riaprire momentaneamente la partita (5-5). Ma la sentenza russa ritarda di qualche minuto, contro break e successivo 7-5. Gran bella partita.
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