Intelligente, maturo, lucido nei momenti decisivi: Matteo Berrettini approda in semifinale a Shanghai battendo Dominic Thiem, numero 4 del ranking e 5 del seeding.
Partita difficilissima, i due si sono marcati in maniera molto stretta durante l’intera partita (non a caso il numero totale dei punti è identico, guardando le statistiche). Entrambi molto determinati e con tanta forza di volontà. Ma Berrettini ha dimostrato di avere qualcosa in più dell’austriaco, dando l’ennesima dimostrazione di essere pronto ad arrivare ovunque grazie alla sua lucidità.
La sua grande forza è stata quella di rimanere costante, senza subire mai cali durante il match. Un aspetto che potrebbe anche aiutarlo nella semifinale di domani, in cui dovrà affrontare Alexander Zverev, visto che a volte il tedesco qualche inciampo di rendimento lo mette in campo durante le proprie partite.
Altro aspetto importante per Berrettini è quello di essere tornato nell’ottava posizione della corsa alle Finals Atp.
Primo set
Parziale molto combattuto, sofferto ma vinto da Matteo in uno splendido tie break, nel quale Thiem ha avuto anche un set point a disposizione. L’austriaco in generale ha gestito meglio i turni di battuta, ma Berrettini ha avuto quello momento di lucidità in più.
Secondo set
È sempre un testa a testa fra i due. Il punto chiave è arrivato nel settimo game, sul 3 a 3, dopo un’ora e 23 minuti, quando Matteo ha conquistato il primo break della partita. Un break arrivato grazie a due ottime risposte dell’azzurro, nelle quali è riuscito a indovinare la traiettoria e a tagliare il campo, potendo così dare la giusta spinta subito dopo. La tensione sale ma Berrettini, nel game successivo, rimane lucido e mantiene il servizio. Cede poi al turno di Thiem ma arriva così a servire per l’incontro, sul 5-4. E dopo due match point sbagliati, arriva il sorriso. Semifinale raggiunta.
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