Zverev, che sberla! E gli Slam restano un tabù

Continua il periodo no di Alexander Zverev, che ormai sembra entrato in un tunnel dal quale dimostra di far sempre più fatica ad uscire. Il 2019, finora, si è rivelato un anno avaro di soddisfazioni per il tedesco, alle prese con un’involuzione tecnica e, soprattutto mentale davvero preoccupanti.

E anche per quest’anno deve dire addio ai sogni di gloria per quanto riguarda i tornei del Grande Slam, in cui non è mai riuscito ad andare oltre i quarti di finale.

E a New York il tabù rimane tale. Anche grazie ad una prestazione super di Diego Schwartzman (testa di serie numero 20), che con questa vittoria torna tra i primi otto a Flushing Meadows per la seconda volta dopo il 2017.

Zverev, non particolarmente fortunato oggi, ci mette comunque del suo. Dopo la vittoria del primo set, in cui è bravo a recuperare il break iniziale dell’argentino, subisce ben tre break nel secondo set, due nel terzo e due nel quarto, per perdere tre set a uno in tre ore e dieci minuti di gioco.

Drammatico il dato riguardante la seconda di servizio: per il tedesco (testa di serie numero 6) solo 15 punti vinti su 47, un misero 32%. Il tutto condito da 17 doppi falli (un’enormità se paragonati all’uno dell’avversario) e 65 errori non forzati.

Schwartzman batte Zverev 3-6, 6-2, 6-4, 6-3 – Gli highlights

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