E’ vero, c’è chi sostiene che il politically correct che sembra aver pervaso il mondo del tennis negli ultimi anni sia diventato un po’ stucchevole. E in effetti, in alcuni casi, difficile non essere d’accordo. Ma quello che si è visto l’altra sera sul campo centrale Arthur Ashe di New York non può lasciare indifferenti.
La giovane stella del tennis americano e mondiale Coco Gauff, 15 anni, subisce una dura lezione sul campo dalla campionessa più navigata (anche se di anni ne ha solo 21) Naomi Osaka. Mostrando tutti i limiti della sua giovane età, la statunitense, resasi conto che il match è ormai irrecuperabile, comincia a singhiozzare in campo. La pressione di 20mila persone che ti guardano non può lasciare indifferente una ragazza nata nel 2004.
La Osaka, che a livello di sensibilità ha già dimostrato più volte di non essere inferiore a nessuno, alla fine del match fa un bellissimo gesto, chiedendo alla sua rivale in campo di partecipare con lei all’intervista di fine match, solitamente riservata a chi vince la partita.
“Mi è venuto d’istinto – dirà dopo il match la tennista giapponese – perché quando le ho stretto la mano ho visto che le stavano scendendo delle lacrime. Quelli mi ha fatto ricordare quanto fosse giovane”.
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