Kyrgios riesce a litigare anche prima del match. Per colpa del colletto…

La capacità di Nick Kyrgios di cacciarsi nei guai non teme confronti. Questa volta c’è riuscito anche senza dover aprire bocca. Infatti lo scontro con l’arbitro di turno è avvenuto prima dell’inizio del match contro il francese Antoine Hoang, valido per il secondo turno degli Us Open.

L’australiano ha indossato una maglietta con una scritta considerata provocatoria sul colletto: “Just Do You”, scritta in nero, con un carattere ben visibile. Immediata la reazione del supervisor, che ha fatto notare a Kyrgios come ciò fosse in contraddizione con il regolamento che vieta ai giocatori di mostrare messaggi personali attraverso la propria divisa.

Da notare che Nick è sponsorizzato da Nike, il cui celebre slogan è “Just Do It”.

“Non comincio a giocare finché non mi fai vedere il regolamento”, ha ribattuto Kyrgios a muso duro. “Voglio vedere la regola, voglio vedere la regola. Ho indossato magliette ben peggiori”.

Poco dopo la retromarcia. Nick si abbassa il colletto e pensa a giocare. Arriva una rapida vittoria (6-4, 6-2, 6-4) e l’accesso al terzo turno dove lo aspetta il duro scontro contro un ritrovato Andrey Rublev.

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