Nick Kyrgios è finito al centro dell’ennesima polemica. Questa volta il co-protagonista è Mikhail Kukushkin e il “teatro di guerra” è Instragram.
La questione di cui si dibatte questa volta è il servizio dal basso, uno dei marchi di fabbrica dell’istrionico australiano. L’account ufficiale dell’ATP Tour ha infatti chiesto ai suoi followers se fossero favorevoli o contrari all’applicazione di questo gesto tecnico e tra i tanti che hanno risposto c’è anche il tennista kazako che ha postato un inequivocabile emoji, facendo capire di non essere propriamente un fan di questa soluzione tecnica.
Tanto è bastato per scatenare la reazione stizzita di Kyrgios, che si è sentito tirato in mezzo. “Non preoccuparti, amico, non ho avuto bisogno di usarlo quando ti stavo massacrando a Dubai“, ha risposto l’aussie, facendo riferimento al 6-3, 6-2 con cui ha regolato l’avversario nel secondo turno del torneo degli Emirati.
La replica del kazako non si è fatta attendere: “Stavo rispondendo a una domanda sul servizio dal basso, non stavo rispondendo a te. Non c’è bisogno di essere scontroso con le altre persone senza motivo“. E Kyrgios, di nuovo: “Non credo che ricordarti di una partita di tennis sia maleducato, stavo solo dando la mia opinione sul nostro match e sul servizio dal basso”.
E niente, volente o nolente (optiamo più per la prima ipotesi), il buon Nick è sempre al centro della polemica.
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