Caruso sfortunato a Umago: infortunio e addio finale

Tanta sfortuna per Salvatore Caruso. All’inizio del secondo set della sua prima semifinale nel circuito maggiore, il siciliano è stato costretto al ritiro.

Sulla terra rossa di Umago, in Croazia, il 26enne di Avola ha alzato bandiera bianca per un infortunio alla coscia sinistra sul punteggio di 7-5 (40-0) in favore del suo avversario, il serbo Dusan Lajovic, numero 36 Atp e quarto favorito del seeding.

Eppure nella prima parte del primo parziale Caruso aveva dimostrato ancora una volta di poter dire la sua. Concentrato, pochi errori, colpi sempre profondi e pesanti. E mentre l’avversario si lamentava per le condizioni del campo (già ieri nei quarti ha fatto la stessa cosa) il siciliano si è portato facilmente sul 5-3. Poi il recupero di Lajovic, che riaccende la partita con il deciso cambio di marcia.

Infine, però, sul 5-5 arriva un’evidente movimento sbagliato di Caruso, una torsione anomala con la gamba sinistra che lo costringe all’intervento del fisioterapista. Caruso stringe i denti e perde il primo parziale 7-5. Ma il dolore è troppo forte e sul primo game del secondo set è costretto ad alzare bandiera bianca.

Davvero la peggior conclusione per Caruso, che tuttavia lascia Umago dopo una settimana molto importante per la sua carriera: da lunedì raggiungerà un best ranking molto vicino alla top 100.

Domani, nella sua seconda finale in carriera dopo quella del Masters 1000 di Monte-Carlo lo scorso aprile persa contro Fognini, Lajovic troverà dall’altra parte della rete l’ungherese Attila Balazs, numero 207 Atp, proveniente dalle qualificazioni e rivelazione del torneo.

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