Niente da fare per David Goffin al cospetto di Novak Djokovic. Il serbo è nella versione che rasenta la perfezione e il belga era (ed è) troppo leggero per impensierirlo. Pronostico rispettato. Un 6-4, 6-0, 6-2 che non ha bisogno di particolari commenti.
L’unico set degno di questo nome è il primo, in cui Goffin ruba addirittura un turno di servizio al serbo al settimo gioco. Il belga è anche sfortunato per una chiamata arbitrale che lo manda in tilt e subisce subito il contro-break. Nole è bravo ad approfittare del momento di caos mentale dell’avversario e piazza un altro decisivo break che gli consente di portare a casa il set 6-4.
La partita finisce sostanzialmente qui. Il secondo set è un assolo, in cui Djokovic schianta il povero Goffin 6-0, non concedendogli neppure una palla break. Il terzo è leggermente meno pesante per il belga, ma la sostanza non cambia. Finisce 6-2. Applausi a Nole, che vola in semifinale, come da programma.
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