Rafael Nadal è “on fire”. Lo spagnolo è il primo tennista a raggiungere i quarti di finale a Wimbledon, demolendo la resistenza di Joao Sousa, rivelatosi un cliente poco pericoloso (come ampiamente pronosticato alla vigilia).
Partita senza storia. Un triplo 6-2 in un’ora e quarantasei minuti di gioco, senza mai dare l’impressione di andare in difficoltà. Due break per ogni set, neppure una palla break concessa all’avversario, la sensazione di dominio totale durante l’arco di tutta la partita.
Il maiorchino raggiunge per la settima volta in carriera i quarti di finale a Wimbledon e appare più centrato e concentrato che mai. Per il portoghese Sousa nessun possibilità di opporsi allo strapotere di Rafa, che ha messo in scena un tennis di qualità (sotto tutti i punti di vista) e una solidità che sull’erba di Church Road non faceva vedere da anni.
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