Erba amara per Fabio Fognini. Esce e sbotta: “Maledetti inglesi”

Finisce ancora una volta – la quinta – al terzo turno l’avventura di Fabio Fognini a Wimbledon. Il n.1 azzurro, decimo tennista al mondo e testa di serie n.12 si ferma al terzo turno del torneo londinese. Tormentato da un problema al ginocchio Fognini si arrende allo statunitense Tennys Sandgren, numero 94 del ranking Atp, confermato così di saper far male negli appuntamenti importanti (era esploso lo scorso anno agli Australian Open raggiungendo i quarti). Tuttavia il 27enne peccava di esperienza visto era alla seconda partecipazione di Wimbledon, dove oltretutto non aveva vinto mai neppure un match. E Fognini non è riuscito ad approfittare dell’avversario abbordabile.

Il pessimo sfogo del Fogna: “Scoppiasse una bomba su questo circolo”

Durante il match Fognini ha perso la pazienza con una imprecazione “anti-Wimbledon” che ora rischia di costargli una multa salata. Sotto di due set l’italiano – frustrato anche dal fatto di giocare in uno dei campi più disturbati, il n.14 – ha sbottato: “Maledetti inglesi, dovrebbe cadere una bomba su questo circolo”. Per il momento l’organizzazione dei Championships non ha assunto nessuna posizione ufficiale, evitando ogni commento.

L’andamento del match

Il tutto è accaduto in poco meno di 2 ore e mezza con il punteggio di 6-3, 7-6 (14-12), 6-3.

Nei due precedenti, entrambi disputati sul rosso, Sangren si era già rivelato avversario piuttosto ostico per l’azzurro, anche se aveva sempre perso. Oggi ha approfittato di un Fognini un po’ discontinuo, e forse anche un po’ stanco mentalmente per le due maratone precedenti.

Fabio ha fallito due opportunità di strappare il servizio al suo avversario in avvio (sulla prima si e fidato del giudice di sedia e non ha chiamato l’occhio di falco, che invece avrebbe dimostrato che la palla dell’azzurro ha pizzicato la linea) ed ha finito per concedere lui il break al secondo game, riprendendoselo però immediatamente in quello successivo e riagganciando poi il suo avversario sul 2 pari.

Con un doppio fallo nell’ottavo gioco Fognini ha concesso altre due palle-break e poco dopo anche il break con errore di diritto: lo statunitense ha ringraziato e poco dopo ha archiviato il primo parziale con un ace (6-3). Il ligure ha accusato il colpo e in avvio di seconda frazione ha dovuto salvare una palla-break nel gioco d’apertura e tre nel terzo. Nel sesto game è stato l’americano a dover recuperare da 0-40.

Ancora Fabio in difficoltà nell’undicesimo gioco: con una volée di rovescio ha cancellato una prima palla-break ma poi con un doppio fallo e un errore di diritto ha spedito Sandgren a servire per il secondo set: il 27enne di Gallatin, però, non ne ha approfittato e con due rovesci sbagliati di fila ha rimesso in corsa Fognini.

A decidere è stato un tie-break tiratissimo: Fabio ha annullato un set-point con una volée di diritto non proprio semplicissima, Tennys a sua volta uno con una prima robusta, Fognini ‘grazie a un filo d’erba’ ha avuto un secondo set-point, stavolta sul servizio, ma se lo è visto cancellare da un passante incrociato dell’americano, e ne ha sprecato un terzo spedendo lungo il diritto.

Sandgren ha fallito il suo secondo set-point, Fabio il quarto, l’americano si è visto annullare il terzo con un ace ma poi con un grandissimo passante incrociato seguito da un errore gratuito dell’azzurro ha archiviato il tie-break per 14 punti a 12 portandosi in vantaggio per due set a zero.

Con un doppio fallo un Fognini un po’ scoraggiato ha concesso il break anche nel sesto gioco del terzo set con Sandgren che ha allungato poi sul 5-2. Nel nono gioco Fabio ha salvato da campione i primi due match-point ma sul terzo il suo diritto è finito in rete e Tennys ha potuto festeggiare il suo primo successo sull’azzurro e soprattutto gli ottavi ai The Championships.

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