Marcos Baghdatis saluta il tennis mondiale con una sconfitta contro Matteo Berrettini, che vale al 23enne romano l’accesso al terzo turno di Wimbledon 2019. Non si può dire che sia stato un match particolarmente complicato per l’italiano numero 20 del mondo (ma numero 17 del seeding), che ha portato a casa agevolmente il primo set (6-1) con due break al secondo e al sesto gioco e la solita autorevolezza al servizio.
Il secondo set è invece più complicato, dato che il 34enne cipriota tiene molto di più e, dopo aver perso il servizio all’undicesimo gioco, restituisce il favore all’avversario al game successivo, costringendolo al tie-break. Qui Berrettini sale in cattedra e domina 7-4. Il terzo set, dopo il break in apertura, è poco più che una formalità e si chiude 6-3 in un’ora e 43 minuti di gioco.
La passerella finale è tutta per Baghdatis, che si commuove per il saluto del pubblico e dice addio al tennis giocato, dopo una carriera che, alla luce di quel 2006 in cui raggiunse la finale agli Australian Open e la semifinale a Wimbledon, sarebbe potuta essere ben più importante se non fosse stato per i plurimi problemi fisici.
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