Buon esordio di Matteo Berrettini che approda al secondo turno di Wimbledon superando in rimonta il 29enne sloveno Aljaz Bedene, numero 85 del ranking Atp, con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-2, 7-6 (7-3) in due ore e 55 minuti. Continua così il buon momento per il 23enne romano, che dopo aver vinto a Stoccarda, raggiunto la semifinale ad Halle, punta ora a un buon risultato anche qui a Londra.
Il match è iniziato in salita per l’italiano numero 20 del ranking. Lo sloveno si è dimostrato un giocatore piuttosto solido e all’inizio non ha concesso praticamente nulla. Una volta entrato in partita, però, Berrettini non ha più lasciato molto spazio al suo avversario, ribaltando prima il 6-3 subito nel primo parziale, dilagando nel terzo set (6.2) e chiudendo infine i conti con un tie-break nel quarto set.
Complice sicuramente il buon servizio (19 ace), con l’84% di punti vinti sulla prima. Ma soprattutto il nostro gioiellino testa di serie numero 17 è stato supportato da un’ottima risposta, che gli ha permesso di vincere ben 64 punti sul servizio di Bedene.
È importante tuttavia sottolineare la conferma della sua maturità, che ha avuto la meglio sulla tensione nella prima parte della partita. E poi i miglioramenti sul piano della strategia: sono stati soprattutto i cambi di passo e le variazioni di gioco a portare il match dalla sua parte dopo aver messo a segno cinque game consecutivi a suon di fondamentali degni del miglior Berrettini.
Va detto comunque che a dispetto del risultato è stata una vittoria un pochino più sofferta del previsto (quasi 3 ore), arrivata soprattutto grazie al buon momento fisico e mentale dell’italiano. Un nuovo passo in avanti, insomma, che metterà ora il giovane romano di fronte al tennista cipriota Marcos Baghdatis.
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