Si ferma a otto la striscia di vittorie consecutive sull’erba di Matteo Berrettini. Dopo il percorso netto di Stoccarda, con il trionfo in finale contro Felix Auger-Aliassime, e le tre partite vinte ad Halle, la sua avventura finisce in semifinale, sconfitto dal belga David Goffin 7-6 (7-4), 6-3.
Partita molto difficile per Matteo, che, nonostante abbia fatto vedere ancora una volta tutta la varietà di soluzioni di cui dispone, è apparso meno lucido e un po’ più affaticato del solito, soprattutto nei momenti chiave del match. Al contrario Goffin ha fatto vedere il meglio, tornando ai livelli che gli hanno concesso qualche anno fa di arrivare alla posizione numero 7 del ranking mondiale.
Il primo set è una battaglia punto a punto, con Berrettini che serve bene, ma Goffin che trova fiducia punto dopo punto (come già accaduto ieri contro Sascha Zverev). Al sesto gioco la grande occasione pr l’italiano che però non riesce a concretizzare le due palle break procuratesi. Il belga tiene bene, risponde splendidamente e all’undicesimo gioco si procura la prima palla break dell’incontro, questa volta annullata bene da Berrettini.
Si va al tie-break e lo schema del set non cambia. Matteo si ritrova avanti due volte di un mini-break, ma Goffin recupera entrambe le volte, fino al momento decisivo in cui mette dentro due risposte pazzesche e chiude sul suo servizio.
Il secondo set segue lo stesso copione, con Berrettini che prova a stare aggrappato al match. Quando non entra la prima, però, è un problema perché il belga tiene benissimo lo scambio ed è molto preciso. Questa volta le palle break, ben annullate, sono più numerose per entrambi. Fino a che, all’ottavo game, arriva il break che di fatto chiude l’incontro, consentendo a Goffin di servire per chiudere 6-3.
Il bilancio per il 23enne romano rimane assolutamente positivo, ora dovrà ricaricare le pile in vista di Wimbledon, dove si presenta come una delle possibili grandi sorprese.
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