Alexander Zverev è stato, almeno per un anno e mezzo, il simbolo della Next Gen che ce la poteva fare. Su di lui si erano concentrate le speranze di poter scardinare la dittatura del Big Three sul circuito mondiale, soprattutto dopo la triplice vittoria nei Masters 1000 di Roma, Montreal e Madrid (tra il 2017 e il 2018) e il trionfo alle Atp Finals dello scorso anno.
L’inizio del 2019, però, è stato tutt’altro che positivo per il tedesco, che ha collezionato delusioni fino al quarto di finale raggiunto a Parigi nel Roland Garros, dove è stato battuto nettamente da Novak Djokovic.
Ora il 22enne di Amburgo ci riprova con la stagione sull’erba. E’ in gara a Stoccarda, poi prenderà parte al torneo di Halle (due appuntamenti casalinghi a cui tiene molto), per poi concentrarsi su Wimbledon. “Sono due tornei in cui ho molte motivazioni e penso siano il modo giusto di preparare i Championships. Sono contento di come ho giocato a Ginevra (dove ha vinto l’unico torneo stagionale, per ora) e a Parigi, spero di continuare così”.
Infine, durante la conferenza stampa, arriva la domanda sul ranking Atp. “Quando diventerai numero uno del mondo?”, chiede il giornalista. Zverev scoppia a ridere e ci scherza sopra: “Alla fine dell’anno, devo solo vincere tutte le partite…“.
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