La semifinale persa contro Dominic Thiem a Parigi non sarà la partita ricordata per essere quella in cui Novak Djokovic ha messo in mostra le sue migliori doti di controllo mentale. Le proteste per le condizioni di gioco e del campo, il rinvii che hanno spalmato il match su due giorni, e l’attacco al giudice di sedia alla fine del terzo set (perso) contro l’austriaco.
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