Day 1 preview: il menu del giorno al Roland Garros
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A Parigi si comincia da oggi a fare sul serio. In programma ci sono 16 match del tabellone maschile e 16 del tabellone femminile. Sarebbero dovuti essere 17 per parte, ma le defezioni di Kyrgios tra gli uomini e di Katie Boulter tra le donne ha fatto saltare i due match programmati, rispettivamente con Cameron Norrie e Donna Vekic.

Me nell’antipasto domenicale sono comunque diversi i motivi di interesse.

Partiamo dagli italiani. Subito in campo quattro azzurri. L’impegno più proibitivo è sicuramente quello di Lorenzo Sonego, che se la vedrà con sua maestà Roger Federer, che torna a calcare i campi in terra battuta di Parigi a quattro anni di distanza dall’ultima apparizione. Il numero 73 del mondo ha iniziato bene la stagione sul rosso, ma negli ultimi tornei si è un po’ perso. Difficile, se non impossibile, pensare a una sorpresa. La partita è in programma sul campo centrale Philippe Chatrier, al termine di quella tra Stefanos Tsitsipas e Maximilian Marterer.

C’è grande attesa per gli esordi di Marco Cecchinato e Matteo Berrettini. Al palermitano è toccato il veterano francese Nicolas Mahut (classe 1982, passato alla storia per il match più lungo della storia a Wimbledon con John Isner), scivolato in posizione 253 del ranking, beneficiario di una wild card e non certo uno specialista della terra. Testa di serie numero 16, Cecchinato è chiamato a rifarsi dopo le ultime deludenti uscite e, soprattutto, a difendere i 720 punti conquistato lo scorso anno quando raggiunse a sorpresa la semifinale. La partita si gioca sul campo Simonne-Mathieu non prima delle 12,30.

Il 23enne romano, invece, affronta Pablo Andujar, che, al contrario, come tutti gli spagnoli, predilige la terra battuta. Classe 1986, occupa attualmente la posizione 93 del ranking e viene da un’eliminazione al primo turno a Lione contro l’australiano Millman. Per Matteo, testa di serie numero 29, si tratta di una prova importante (alle 11 sul campo 7) per rinforzare il suo processo di crescita che, nonostante la battuta d’arresto di Roma, pare inarrestabile.

Tra gli italiani in campo anche Thomas Fabbiano (numero 98 del mondo), sempre alle 11 sul campo Suzanne Lenglen contro Marin Cilic. Anche in questo caso difficile immaginare un ribaltamento del pronostico che pare decisamente pendere dalla parte del croato.

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