Fabio Fognini dimostra di essere in un momento molto positivo. Dopo l’exploit di Montecarlo c’era molta attesa per il numero uno italiano e la sfida con Tsonga era decisamente un esordio scomodo. Per entrambi, ovviamente, che avrebbero preferito trovare avversari decisamente più abbordabili per un trentaduesimo di finale.
Ma Fognini – sceso in campo con una maglia personalizzata dedicata a Roma (con lo skyline della Capitale disegnato ad altezza petto) – aveva tutte le carte in regola per vincere questo match, nonostante i precedenti tra i due parlassero di un francese avanti 4 a 1. E così è stato: 6-3 6-4 in un’ora e 22 minuti.
Il campione ligure è stato decisamente più lucido, solido. Ha condotto la partita con una certa tranquillità e la dovuta attenzione: pochi errori, molta velocità e cambi di ritmo che hanno fatto muovere molto il suo avversario. E grazie splendide esecuzioni lungolinea – un colpo che Fabio ha nel suo bagaglio – è riuscito a risolvere diversi punti.
Dall’altra parte il francese – non certo a suo agio sulla terra rossa per tipo di gioco – ha sbagliato diversi colpi: è stato estremamente discontinuo e ha accusato palesemente la tattica del ligure di forzare molto sul suo lato sinistro.
Primo set
Le prime avvisaglie della forma positiva di Fognini arrivano nel terzo gioco (sul 2-1) quando, dopo un pallonetto giocato da fuoriclasse, Fabio prende convinzione e riesce ad andare sul 3-1. Primo break. Primo passo importante nella sua cavalcata. Poi altro lampo di genio sul 5-2, quando arriva un lungo-linea di rovescio strepitoso, che fa esplodere i presenti e gli dà lo stimolo per arrivare a giocarsi tre set point. Ma ancora non è il momento: Tsonga tiene duro. E alla fine Fognini – che ha reso più complicata del dovuto la chiusura del primo set – è stato costretto a chiudere sul proprio turno di battuta. 6-3.
Secondo set
Il campione ligure parte subito in vantaggio con un break importante, ottenuto tramite un favoloso passante incrociato su una palla forte di Tsonga. Un break che gli permette di mettere molto sotto pressione il francese – già un set sotto. E di break ne arriva subito un altro, al punto che i giochi sembrano ormai fatti. Ma sul 4-1 Fognini perde uno dei due vantaggi e Tsonga ne approfitta per accorciare le distanze portandosi sul 4-3 dopo diversi scambi di lato livello.
Entrambi tengono il servizio e si arriva sul 5-4, con Fognini a servire per il match. E questa volta Fabio non sbaglia. 6-4 e primo turno archiviato.
Nei sedicesimi ‘Fogna’, alla sua tredicesima partecipazione agli Internazionali, incontrerà il vincente della sfida tra il moldavo Radu Albot e lo svizzero Benoit Paire, ostacoli che non appaiono impossibili.