Da una parte la freschezza e la solidità di un giocatore ormai pronto per giocarsela con chiunque, dall’altra la classe e l’orgoglio di un campione infinito. Ne viene fuori una battaglia durissima, per certi versi fuori dal comune, contraddistinta da ondate di grande gioco alternate a passaggi a vuoto reciproci. Alla fine la spunta Stefanos Tsitsipas, vent’anni, virtualmente già numero 7 del mondo, che per la prima volta raggiunge la finale di un Masters 1000 sulla terra rossa. Per Rafa Nadal arriva a Madrid la terza uscita di scena in semifinale nei tre tornei sull’amata superficie giocati finora nel 2019 (dopo Monte Carlo e Barcellona).
Un set stranissimo, il primo. Con ben cinque break, tre per Tsitsipas, due per Nadal. Il greco rompe l’incantesimo e vince il primo set dopo sette persi nella sua carriera contro lo spagnolo, che invece perde la sua prima frazione a Madrid 2019. Per Stefanos decisiva la buona performance al servizio, con un 71% di prime palle messe in campo. Di contro, il numero due del mondo paga la scarsa percentuale con la seconda, che gli ha garantito solo il 42% di punti vinti. Tra un break e l’altro si arriva sul 5-4 e Tsitsipas al servizio. E’ subito 30-0, poi 30-40 e poi ancora il greco che chiude con autorevolezza a rete lo scambio decisivo per il set.
Il secondo set si apre con un Nadal molto più in palla, partito con tre vincenti e determinato ad aggredire molto di più il gioco rispetto alla prima frazione. Ma Tsitsipas si difende bene ed ha ottime soluzioni, molto varie, sia con il dritto che con il rovescio, sia dal fondo che a rete, dove nel quarto gioco chiude uno dei punti più belli della partita con una volée pazzesca. E lo spagnolo, oltre ai vincenti, commette anche tanti errori molto insoliti per lui. Il sesto gioco segna però il primo, vero, passaggio a vuoto del numero 9 del mondo, che concede un agevole primo break (del secondo set) a Rafa. Un passaggio che gli costerà molto caro e che consente a Nadal di bilanciare la partita, dominando il resto della frazione.
Si va al terzo, decisivo, set. Tsitsipas riparte bene, dopo i quattro set persi consecutivamente nella partita precedente. Si lotta punto a punto. Il greco tiene e nel quinto gioco porta a casa un break fondamentale. Siamo 3-2 per Stefanos. Nadal prova a restituire il favore nel game successivo, ma Stefanos recupera alla grande da 15-40 e riesce addirittura a replicare il break nel settimo gioco. Solo un miracolo può salvare Nadal. La fiammella di speranza si apre con la vittoria dell’ottavo game ma si chiude subito nel corso del suo turno di servizio. L’ultimo game è una lotta ad altissimo livello che alla fine consegna la storica vittoria a Tsitsipas.
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