Partenza opposta per i due top-20 azzurri al Masters 1000 di Madrid. Il numero 12 del mondo Fabio Fognini era impegnato contro il numero uno britannico (e numero 22 del ranking) Kyle Edmund, Marco Cecchinato (n. 19) contro l’argentino Diego Schwartzman. Ecco com’è andata.
Fognini rientra alla grande, Edmund battuto
Ottimo rientro, dopo due settimane di stop, per Fabio Fognini, che ha avuto nettamente la meglio (6-4, 6-3) di Kyle Edmund. Il ligure ha tenuto benissimo il campo, imponendo le sue accelerazioni (che gli hanno garantito 11 vincenti in più del suo avversario) e fornendo ottime risposte anche dal punto di vista atletico. Prosegue dunque il momento magico per Fognini, che passa agevolmente un primo turno tutt’altro che scontato.
Cecchinato non trova continuità, Schwartzman esulta
Male Marco Cecchinato, che conferma i grandi problemi di continuità mostrati in questo inizio di stagione. Solito primo set letteralmente regalato ad un osso duro come l’argentino Diego Schwartzman, numero 25 del ranking mondiale: 6-0 in 21 minuti è oggettivamente non ammissibile per un top-20. Nel secondo set si vedono sprazzi del vero Ceck e arriva il set per 6-4. Nel momento in cui l’inerzia sembrava appannaggio del palermitano, arriva un nuovo inaspettato crollo: il terzo set finisce 6-1 per l’argentino, con ben tre break concessi da Cecchinato.
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