Novak Djokovic è stato un grande amante dello sport, prima di diventare uno strepitoso sportivo. Lo ha rivelato lui stesso, elencando quelli che sono stati i suoi tre idoli d’infanzia.
“Pete Sampras nel tennis, Michael Jordan nel basket e Alberto Tomba dello sci. Loro tre sono state le personalità sportive che hanno segnato la prima parte della mia vita e non li dimenticherò mai. Poi c’è Nikola Tesla, che in Serbia è considerato una sorta di eroe, una grande scienziato che ha firmato invenzioni incredibili nel campo della fisica”.
E’ stato a 11 anni che poi Nole ha deciso che “il tennis sarebbe stato lo sport della mia vita”. E che consigli si sente di dare a chi intraprende la carriera sportiva? Nessun consiglio specifico, solo che fare sport è la più pura direzione che puoi dare alla tua vita, perché ti insegna i valori della solidarietà, della disciplina, della fiducia e, ovviamente, dell’ambizione. La cosa fondamentale è divertirsi, amare ciò che si fa. E questo vale nello sport come nella vita”.
“Ci sono tante difficoltà per gli esseri umani oggi. Crisi economiche, difficoltà lavorative, trovare un’occupazione non è affatto scontato. Ma bisogna sempre provare ad avere il giusto approccio, facendo ciò che si ama, e la vita farà il resto, dandoti le opportunità che cerchi”.