Nel torneo di casa il tennista della Carolina del Nord non aveva quasi mai superato il quarto turno. Lo ha fatto una volta sola nel 2011 quando perse ai quarti con Andy Murray. Torna incredibilmente a ripetersi sette anni dopo, battendo negli ottavi Milos Raonic.
All’età di 33 anni registra la sua miglior stagione in carriera mettendo a referto una semifinale a Wimbledon, un quarto di finale allo US Open e il suo personale record nel ranking ATP.
Match comunque combattuto contro Raonic, che parte bene e vince il primo set 6-3. Sembra il preludio di una partita da 3 set, invece Long John gioca un secondo set eccezionale annichilendo il canadese nato a Podgorica con un gioco di altissimo livello.
Realizza tre palle corte miracolose che spezzano il morale di Raonic e segneranno la chiave di volta della partita. Nel terzo set infatti, ancora tramortito, Milos perde subito il servizio e cede ancora ad Isner. Il canadese però non ci sta e con un sussulto di orgoglio e di coraggio porta il match al quinto. Vinto dallo statunitense agevolmente, complice (anche) la condizione fisica di Raonic.
Gran bel match, comunque, vinto da Isner con una gran prova in risposta al servizio, la vera chiave di lettura della partita. Il canadese, infatti, non è stato mai in grado di mettere la stessa aggressività espressa dal suo avversario.
Ora lo statunitense è chiamato all’esame della vita contro il figlio di Odino, come definito da Federer, Juan Martin del Potro. Undici precedenti, con soli 4 successi dell’americano. Riuscirà a superare se stesso?
La sintesi video dell’incontro tra Isner e Raonic
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