E’ il torneo dei ritiri, mai così tanti. Siamo già a dieci, dovuti al caldo asfissiante su New York. Oggi dovrebbe andare un po’ meglio. Intanto sul campo si susseguono le conferme, con qualche sorpresa e qualche delusione, ma niente di trascendentale. Vediamo, come sempre, in cinque punti cosa vale la pena sottolineare.
Nessun problema per i due favoriti della parte alta del tabellone. Rafa Nadal si sbarazza in due ore e due minuti del canadese Pospisil (6-3, 6-4, 6-2 senza mai soffrire), mentre la partita tra Juan Martin Del Potro e l’americano Kudla dura tre minuti in meno e in pratica si gioca solo nel terzo set (6-3, 6-1, 7-6). Al terzo turno i due affronteranno rispettivamente il russo Khachanov e lo spagnolo Verdasco. E sarà sicuramente un’altra storia.
Andy Murray c’ha provato. Ha lottato, ha fatto vedere lampi della sua classe cristallina, ma alla fine ha ceduto contro l’atletismo di Fernando Verdasco. Quattro set di sofferenza per lo scozzese, che oggettivamente faceva addirittura fatica a camminare. Tornerà mai il giocatore capace di vincere tre Slam, due finali olimpiche e occupare il gradino più alto del ranking Atp? A 31 anni e in queste condizioni fisiche è (purtroppo) davvero difficile prevederlo.
Se ne parla poco, non sono uomini da copertina come i vari Shapovalov e Tsitsipas, ma Medvedev e Khachanov stanno costruendosi una carriera sempre più solida. Rispettivamente numero 36 e 26 del mondo, entrambi 22enni, si stanno affermando come presenze fisse nelle parti alte del circuito. Il primo ha avuto la meglio del quotatissimo greco in 4 set, il secondo ha regolato il buon Lorenzo Sonego in poco più di due ore. Per Khachanov ora lo scoglio Nadal sembra insormontabile, mentre Medvedev se la vedrà con il coetaneo croato Borna Coric in quello che si prospetta un gran match. Da tenere d’occhio.
La batteria azzurra è decimata. Fuori Camila Giorgi, l’unica italiana in tabellone, che lotta ma fa i conti con i propri consueti limiti tattici contro Venus Williams. Fuori Lorenzi (0-3 contro Pella), fuori Sonego (0-3 contro Khachanov) e fuori Andreas Seppi, che in verità gioca una grande partita contro Shapovalov, cedendo solo quinto set dopo essere andato vicino alla vittoria. Cecchinato, Travaglia e Berrettini avevano già salutato nei giorni scorsi. Resta solo Apollo-Fognini che oggi gioca il suo secondo turno (sulla carta abbordabile) contro l’australiano Millman.
In campo maschile:
Fognini-Millman (ore 17), Kyrgios-Herbert (ore 18,30), Paire-Federer (ore 19,30), Haase-Goffin (ore 20,30), Djokovic-Sandgren (ore 01), Nishikori-Monfils (ore 01)
In campo femminile:
Sasnovich-Kasatkina (ore 17), Larsson-Kerber (ore 18), Garcia-Puig (ore 18,30), Bertens-Di Lorenzo (ore 19), Sharapova-Cirstea (ore 03)
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